UN'OCCASIONE
DA NON SPRECARE
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Viviamo
in un'epoca dove
tutto viene
"bruciato"
troppo in fretta.
Le mode e i
costumi cambiano
ad una velocità
talmente frenetica
che a volte non ci
danno il tempo di
riflettere e di
fermarci a
pensare.
A
farne le spese è
sopratutto la
nostra storia, da
dove arriviamo o
meglio come, nel
bene o nel male
siamo arrivati
fino a qui.
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Se
ci si ferma un
attimo a pensare
ci si accorge
degli intrecci
fatti di vite,
lavoro, storie
tradizioni e
leggende, fede e
devozione, uomini
e donne che hanno
scritto momenti
belli e brutti di
una comunità come
Gadoni.
Una
storia, una
cultura e un
territorio che
sono arrivati fino
a noi con il loro
fascino i loro
drammi fatti di
fatica e sudore
ma |
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anche
di
tradizioni
di fede e di
speranze
future.
Gadoni
stà vivendo
uno dei suoi
periodi più
difficili
dal punto di
vista
economico e
sociale,
problema che
accomuna
purtroppo
questa
comunità a
tutti i
piccoli
paesi
dell'interno
Sardegna,
ancorpiù
quelli
interni e
montani.
Ma come
ricordava
qualcuno
" è
dalle
difficoltà
che nascono
le
idee",
è arivato
il momento
di mettere
in pratica
il detto,
questo
perchè in
un momento
di
difficoltà
come
ricordato ci
è stata
data una
grossa
possibilità.
Non sarà
la soluzione
a tutti
problemi
della |
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nostra
comunità ma può
incidere in
maniera positiva
nel nostro tessuto
economico e di
contro in quello
sociale.
Dal novembre
2018 il villaggio
minerario di
Funtana Raminosa
è passato al
Comune di Gadoni,
questo evento
atteso ormai da
anni impone
l'Amministrazione
e quindi la
comunità di
Gadoni di portare
avanti un serio
discorso di
valorizzazione
turistica e
ambientale di
questo territorio.
La miniera ,
infatti
rappresenterebbe
solo una |
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parte
(la piùoriginale)
dell'immenso
patrimonio
archeologico,
culturale,
paesaggistico e
ambientale che
Gadoni può
offrire.
La miniera di
Funtana Raminosa,
il corso del fiume
Flumendosa, il
fascino dlla
foresta di
Corongia, le
tradizioni locali
uniche come is
Fraccheras e i
sapori dei piatti
tradizionali
rappresentano
quindi una
potenzialità
affascinante e
inespressa su cui
gettare le basi
per un
futuro turistico
apprezzabile . |
Situato
al centro della
Sardegna ai piedi
del Gennargentu
lungo la vallata
del Flumendosa,
Gadoni si presenta
come piccolo
centro abitato
dotato di una
forte potenzialità
dal punto di vista
ambientale,
archeologica e
culturale.
L’offerta
turistica è
ulteriormente
arricchita dalla
presenza della
Miniera Museo di
Funtana
Raminosa
(attualmente
inserita come
punto di
riferimento
dell’are n. 3 del
Parco
Geominerario |
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Storico
Ambientale
della Sardegna), nota anche a
livello internazionale per la
presenza di uno dei più
importanti giacimenti di rame
italiani e dell’intero bacino
Mediterraneo, che ha alimentato
una imponente e antica industria
mineraria, le cui origini si
perdono nel periodo nuragico.
L’
idea progettuale che si dovrà
perseguire è quella di proporre
un modo differente di visitare
il territorio, il quale non verrà
solamente osservato ma
soprattutto vissuto in ogni sua
parte.
Per
tale ragione bisognerà studiare
dei percorsi particolarmente
attrattivi da punto di vista
naturalistico/sportivo,
culturali e di archeologia
industriale, percorribili a
piedi, in mountain bike, a
cavallo, quod etc. che
raggiungano e prevedano delle
soste in siti di interesse
culturale, paesaggistico e
ambientale, il tutto arricchito
da un’offerta che preveda
pranzo/cena e relativo
pernottamento o latre attrazioni.
Verranno altresì progettate,
realizzate e gestite attività
di animazione e ricezione
nell’ambito ricettivo-
turistico e promosse
collaborazioni e scambi
culturali con associazioni,
enti, operative, con finalità
similari.
Infine,
sarà importantissimo
promuovere, produrre,
organizzare, realizzare,
commercializzare e gestire dei
pacchetti turistici, viaggi e
soggiorni a scopo culturale e
turistico non solo in loco ma
anche nel resto dell’Italia e
all’estero, destinati a
soggetti pubblici e privati,
fare turismo a 360 gradi
insomma.
La
modalità d’azione porterà il
visitatore a sentirsi
completamente a suo agio, in un
ambiente accogliente e
familiare.
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E'
importante proporre
un’offerta turistica
sostenibile, responsabile e
alternativa al turismo di
massa, contribuendo così
all’incremento dei flussi
turistici nel territorio
locale e alla valorizzazione
della storia, della cultura,
delle tradizioni e
dell’ambiente del nostro
paese.
Bisognerà
provvedere sia alla gestione
razionalizzata degli arrivi e
delle presenze turistiche che
alla promozione del territorio
e dei prodotti locali.
In
particolare, l’attività
potrà riguardare: la
realizzazione di pacchetti
turistici “tutto
compreso”, di viaggi, tour,
soggiorni di qualsiasi natura
ed in qualsiasi struttura
ricettiva;
servizi
di accoglienza e assistenza;
l’organizzazione
di meeting , convegni e
congressi;
la
fornitura di servizi
accessori;
I
risultati che si devono
raggiungere sono:
l’accrescimento della
consapevolezza da parte delle
popolazioni locali delle
ricchezze storico-artistiche e
culturali dei loro territori e
del valore delle loro
tradizioni popolari.
Realizzazioni
di una valida offerta
turistica sostenibile e
responsabile che permetta il
superamento delle stagionalità
del turismo e l’incremento
dei flussi turistici nei
territori interessati.
Per
arrivare a centrare questo
obbiettivo ognuno dovrà fare
la sua parte, Enti e
istituzioni, attività
produttive, Associazioni e
semplici cittadini che
tutti insieme dovranno
partecipare a recuperare
il delicato tessuto economico
locale.
E’
un progetto ambizioso, un
Parco Museo che coinvolga il
Parco Geominerario della
Sardegna e tutti gli Enti che
vorranno partecipare.
Ambizioso
si ma vale
la pena provarci, dimostrare a
noi stessi che si può fare
che siamo capaci di portare
avanti un minimo di turismo
rurale capace di ritagliare
una fetta sia pur piccola di
economia ma allo stesso tempo
capace di invertire la rotta e
dare coraggio ai giovani
dimostrando che tutto si può
fare se c’è la volontà di
vivere in questo territorio.
Un
progetto di un Parco Museo ha
bisogno del supporto di
tutti, per questo
visitgadoni.info mette a
disposizione una mail
appositamente per tutti coloro
che volessero intervenire e
dire la loro. Puoi dire la tua
inviando il tuo commento a ilmioparco@visitgadoni.info
Antonello Secci
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